A cura del sig. Nico Lomardoni
IL RESTAURO DEI MOBILI IN LEGNO DELLE RADIO D'EPOCA
(Nota: quanto scritto in questa pagina implica un restauro totale, consigliabile esclusivamente per un apparecchio in pessime condizioni. Si raccomanda al privato di effettuare esclusivamente restauri superficiali e di non asportare la cera originale, perché con essa si perderebbe l'effetto inimitabile del tempo e parte dell'originalità dell'oggetto)
I mobili di legno delle radio d`epoca sono pezzi unici che
meritano la nostra attenzione. Qui
di seguito alcuni consigli, che con un po`di pazienza, daranno senz`altro dei
buoni risultati.
Per la prima volta esercitarsi su un pezzo non importante
e comunque tener presente che il restauro non deve
spingersi oltre certi limiti e salvaguardare la struttura e l`aspetto
originale.
AVVERTENZA: Molti prodotti impiegati sono di natura pericolosa
e rientrano in varie classi di veleni. Seguire attentamente le istruzioni sulla
confezione, lavorare in ambienti con buona areazione, usare guanti e occhiali
protettivi, lavarsi accuratamente dopo l`uso.
Il mobile va prima ripulito dalla polvere ed esaminato per
stabilire la necessità di riparazioni strutturali.
Quanto non fa parte del mobile in legno va smontato (griglie
altoparlante, fregi, etc.).
Stabilire il tipo di legno e la sua natura: Massello
(massiccio) o rivestito (impiallicciato) con una lastra ricavata da legno
pregiato. Questa impiallicciatura
può essere di buon spessore nei modelli più vecchi, mentre
recentemente lo spessore impiegato è molto più ridotto.
Se si notano parti del rivestimento sollevate, si devono stabilizzare
incollandole con normale colla bianca (vinilica) e poi fissarle per il tempo
necessario con morsetti adatti.
Il passo seguente è la rimozione delle vecchie cere e vernici
presenti sul mobile. Si può usare
una pistola ad aria calda o meglio un prodotto sverniciante per legno. Osservare
attentamente le istruzioni per l`uso e proteggersi mani ed occhi.
Dopo pochi minuti la superficie si può raschiare leggermente con una
spatola metallica per rimuovere la vernice ammorbidita.
Non premere troppo per non danneggiare la superficie della
impiallicciatura. Ripetere se
necessario l`applicazione dello sverniciatore nelle zone più difficili e
rimuovere i residui rimanenti con
un tampone di lana d`acciaio (paglietta) bagnata
con diluente nitro. Lasciare
asciugare e controllare il risultato. Queste
operazioni sono importanti per il buon risultato finale.
Eventuali fessure e buchi nel legno vanno stuccate prima della
applicazione finale della cera a caldo. Per
la stuccatura usare della cera solida che è disponibile in bastoncini di varie
gradazioni di colore. Se ci sono
buchi di tarli o se si nota della polvere uscire da qualche foro, è
opportuno trattare il mobile con un prodotto antitarlo o farlo disinfestare in
apposite camere a gas che molti seri restauratori
possiedono. Il prodotto
antitarlo viene assorbito bene dal legno pulito e penetra in profondità.
Normalmente questo trattamento è sufficiente per i nostri scopi.
Si può chiudere per qualche tempo il mobile trattato con antitarlo in un
sacco di plastica per potenziare l`effetto disinfestante tramite i vapori
sviluppati.
Il mobile va poi pulito con ammoniaca al 4% e sciacquato con
una spugna bagnata di acqua. Quando
sarà asciutto levigarlo accuratamente con carta abrasiva molto fine (200/400) e
con lana d`acciaio molto fine.
Tingere se desiderate. Se
possibile mantenere sempre il tono originale.
Si usano prodotti per la tintura del legno in vendita nelle mesticherie
ed anche nei „Fai da te“. La
tintura eventualmente si prepara con granella di noce.
Verniciare a pennello o stendere sul mobile con un tampone la
gommalacca già pronta all`uso. Per
prepararla si deve acquistare in
scaglie e diluirla con alcool a 95 gradi nella proporzione di 100 grammi o più
per litro. Quando è
asciutta passare leggermente della paglietta finissima e ripetere
per altre due o tre volte.
Cerare il mobile a caldo stendendo prima la cera con un
pennello largo e morbido e poi scaldandola con una pistola ad aria calda.
Si può usare anche un asciugacapelli alla massima temperatura, ma una
pistola con regolazione della temperatura costa poco ed è utile anche per
sverniciare
Dopo24 ore dalla ceratura a caldo, passare leggermente della
lana d`acciaio fine per lisciare la superfice e lucidare stofinando
energicamente con uno straccio di lana.
Consigli vari:
-
Pulizia leggera di un mobile in buono stato: Alcool con due parti di
trementina.
-
Graffi superficiali sulla gommalacca: Olio paglierino passato con un
batuffolo sul graffio per scurirlo.
-
Bruciature: Eliminare il primo strato con una lama molto fine, grattare
con carta vetrata fine, schiarire con candeggina, pareggiare con stucco adatto
alla finitura e rilucidare.